Il Corso di Aggiornamento RLS 8 ore assolve gli obblighi indicati nel D.lgs 81/08, T.U. Sicurezza e D.lgs 160/09 e s.m.i. e l'ultimo accorso Stato Regioni,per l'aggiornamento annuale del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza che opera all'interno delle aziende con più di 50 lavoratori.
Il presente Corso sarà utile al discente per approfondire le conoscenze operative sui contenuti del D.Lgs 81/2008 e successivi aggiornamenti in materia di misure per la Tutela della Salute e della Sicurezza dei Lavoratori.
Saranno introdotte le componenti fondamentali del Decreto attraverso allegati specifici come il Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro. Inoltre sarà presentata la struttura del corso attraverso l’approfondimento degli 11 moduli che lo compongono.
Di seguito, facendo riferimento al citato “T.U. Sicurezza sul Lavoro” (Art. 2 D.Lgs 81/08) parleremo della prevenzione in azienda. Presenteremo una panoramica sulla definizione, sugli obblighi e sulle sanzioni delle figure specifiche del sistema di sicurezza aziendale.
Ai fini della prevenzione e della sicurezza le figure che rivestono un ruolo fondamentale possono essere così elencate: il Datore di Lavoro (DdL), il Dirigente, il Preposto, il Medico Competente (MC), il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), l’Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), il Lavoratore.
In accordo con il Titolo I – Sezione V – gli articoli 38, 39, 40 e 41 approfondiremo gli aspetti generali della sorveglianza sanitaria, dei soggetti coinvolti e delle riunioni periodiche con l’obiettivo di acquisire elementi di conoscenza su tali aspetti normativi.
Il Medico Competente è la figura che riveste un ruolo centrale e che, in virtù dei requisiti posseduti (Art.38), ha il compito di effettuare la sorveglianza sanitaria ovvero la visita medica al lavoratore per valutare i rischi e gli eventuali danni alla salute causati dall’attività lavorativa.
Ogni giorno il rischio è in agguato e solo con una corretta informazione possiamo evitare infortuni e problemi collegati all’organizzazione del lavoro o ad un evento imprevisto. L’organizzazione e la corretta gestione del luogo di lavoro rivestono una importanza strategica per la prevenzione e la gestione del rischio.
Parleremo, in relazione al D.Lgs 81/08 dei concetti fondamentali di Rischio e della sua valutazione, del Pericolo e delle misure di tutela della salute del lavoratore per evitare che incorra in malattie o infortuni. Ci focalizzeremo soprattutto sulla classificazione del rischio e sulle figure coinvolte nella sua valutazione.
I lavoratori, nel loro luogo di lavoro, sono esposti a differenti rischi: questi possono essere ridotti o eliminati attraverso l’uso di dispositivi appositi: ovvero i Dispositivi di protezione sia individuale che collettiva.
Al fine di ridurre o eliminare il rischio, presenteremo nel modulo una guida utile per comprendere in modo chiaro e semplice che cosa sono i Dispositivi di Protezione, quando bisogna utilizzarli, le loro diverse tipologie e quali sono i requisiti che debbono avere per essere conformi alla normativa vigente. Trasferiremo anche ai discenti le informazioni fondamentali sugli obblighi e doveri sia del datore di lavoro che dei lavoratori.
Di seguito approfondiremo il Titolo V “Segnaletica di Salute e Sicurezza sul lavoro” ed al D.Lgs n.493/96. Secondo l’art.1 del D.Lgs. 493/96 è necessario che “il Datore di Lavoro selezioni per le proprie necessità relative alla segnaletica gli strumenti comunicativi più adeguati, tra cartelli, segnali luminosi, acustici, gestuali e la comunicazione verbale”.
Scopo della segnaletica di sicurezza sarà quello di attirare in modo immediato e facilmente comprensibile l’attenzione su oggetti e situazioni che possono provocare determinati pericoli.
In questa sezione parleremo della Politica per la Sicurezza, del Monitoraggio Interno e della Vigilanza.
Presenteremo,in base all’Art.13 del D.Lgs 81/08, gli organi specifici che hanno il compito di esercitare l’attività di vigilanza e controllo sull’applicazione della Legislazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Infine ci dedicheremo al Sistema Sanzionatorio che riguarda l’ammenda in primis e poi l’arresto.
In questo modulo prenderemo in esame l’Art.26 del D.Lgs. 81/08 che impone, nel caso di lavori o servizi affidati in appalto a terzi, la redazione del Documento unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI).
Illustreremo come durante la sua redazione andranno presi in esame vari fattori: l’impostazione del documento a seconda delle varie tipologie di appalto, i criteri di individuazione e valutazione delle interferenza, le misure di prevenzione e protezione.
Di seguito introdurremo la figura del RLS, ovvero il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, che In base alla legge 626/1994 è la persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della Salute e della Sicurezza durante il lavoro.
Illustreremo le novità introdotte dal D.Lgs. 81/2008 che hanno permesso di garantire la presenza di un RLS all’interno di tutte le aziende, al quale va garantita dal datore di lavoro la formazione necessaria per gestire i rapporti con i lavoratori per questioni che riguardano la salute e la sicurezza sul lavoro.
Parleremo in questo modulo dei Modelli di organizzazione e di gestione della sicurezza all’interno di una azienda. Un organizzazione è considerata come un “insieme di persone formalmente unite per raggiungere uno o più obiettivi comuni che individualmente non riuscirebbero a raggiungere”.
Analizzeremo, in relazione a questa definizione, i tre fattori fondamentali attraverso cui ogni organizzazione definisce la propria “struttura”: ovvero gli obiettivi da raggiungere, l’ambiente esterno e le risorse disponibili.
L’obiettivo del modulo sarà quello di spiegare al discente le principali cause di infortunio sul lavoro ed approfondire i fattori responsabili di questi incidenti: la mancanza di cultura della prevenzione, la disattenzione dei lavoratori e la scarsità dei controlli sono soltanto alcuni esempi di atteggiamenti non corretti da mettere in atto.
Ci dedicheremo alle stime degli incidenti sul lavoro in base alle statistiche fornite dall’Ufficio Internazionale del lavoro ed alle principali cause e lesioni riscontrate nel luogo di lavoro.
La comunicazione verbale e non verbale è alla base delle nostre interazioni quotidiane e lavorative. Per questo approfondire la conoscenza delle Tecniche di Comunicazione nell’ambito della Sicurezza sul Lavoro ed imparare a comunicare con efficacia può aiutare il lavoratore, il datore di lavoro e tutti gli altri soggetti coinvolti nella sicurezza a ridurre lo stress, gli errori e le incomprensioni quindi ottenere una maggiore produttività.
Partendo dal concetto di “cultura della sicurezza” esamineremo i cinque assiomi della comunicazione, il processo e le tecniche per comunicare in modo efficiente e chiaro.
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